morto anche il referendum disonesto che legalizzava di fatto le droghe pesanti – 64

bastava leggerli, cribbio. ma adesso vallo a spiegare. sono stupito di me stesso, per averci azzeccato, qualche mese fa.

ma sono ancora più stupito di tutti gli altri e del sistema mediatico: possibile che non ci sia stata una sola persona onesta, in questi mesi, che se lo fosse semplicemente letto quel quesito fuori di testa, promosso dai nuovi Radicali?

ma possibile che non possano essere denunciati per abuso della credulità popolare queste nuove Vanna Marchi dei referendum?

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comunque ecco quello che scrivevo il 20 settembre scorso:  quattro tipi di referendum più che quadrupli – 447 :

il terzo referendum è stato promosso molto di recente, ma ha già raggiunto le 500mila firma richieste, ed è quello per la legalizzazione della cannabis; è uno, ma multiplo.

anche questo interviene a ritaglio su un testo di legge; tuttavia l’intento abrogativo è effettivamente chiaro:

Volete voi che sia abrogato il decreto del presidente della Repubblica del 9 ottobre 1990, numero 309avente ad oggetto Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza limitatamente alle seguenti parti? Articolo 73, comma 1, limitatamente all’inciso ‘coltiva’. Articolo 73, comma 4, limitatamente alle parole ‘la reclusione da due a sei anni e’. Articolo 75, limitatamente alle parole ‘a) sospensione della patente di guida, del certificato di abilitazione professionale per la guida di motoveicoli e del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori o divieto di conseguirli per un periodo fino a tre anni’”?

per essere più chiari, il testo verrebbe modificato così:

1. art. 73 c. 1 Chiunque, senza l’autorizzazione di cui all’articolo 17, [coltiva], produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alla tabella I prevista dall’articolo 14, è punito…

2 “… si applicano la reclusione da due a sei anni e la multa da euro 5.164 a euro 77.468”.

3. nell’art. 75 viene eliminata la sospensione della patente fino a tre anni per chi detiene o traffica in sostanze psicotrope illegali.

queste modifiche non mi convincono del tutto: sbaglio o diventerebbe legale coltivare anche coca?

poi non capisco perché non sia stata semplicemente eliminata la cannabis dall’elenco delle sostanze proibite, col rischio di applicare una normativa più elastica in generale, e dunque anche per altre sostanze psicotrope che invece meriterebbero di restare proibite.

poi non sono certo d’accordo sul lasciare la patente a consumatori abituali e spacciatori di sostanze psicotrope.

in sostanza, ahimé, anche in questo caso, condivido l’istanza generale, ma non il modo nel quale viene realizzata.

ma indubbiamente queste sono sottigliezze di un cagadubbi e non influenzeranno per nulla il voto, quindi fate pure come vi pare.

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ridurre ad una multa la pena per la produzione e lo spaccio di qualunque droga, anche pesante, non significava di fatto legalizzarle?

ma dove non è arrivato il vostro blogger cagadubbi, mesi fa, è arrivata la Corte Costituzionale, oggi: anche se il suo nuovo Presidente, Amato, l’aveva invitata pubblicamente – cosa inaudita! – a non andare troppo per il sottile (lui, noto col soprannome di dottor Sottile, ma forse voleva toglierselo di dosso…).

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nei prossimi giorni esaminerò anche l’altra bocciatura e i cinque referendum ammessi.

5 commenti

  1. Non leggerò nemmeno quello che scriveranno i giornali, aspetto il tuo studio. Il dubbio su questo referendum è: ci sono o ci fanno? (I promotori, dico) Hanno fatto i furbi tentando il colpaccio (se la va la g’ha i gamb, dice mia suocera) oppure l’hanno scritto male apposta per farselo bocciare?

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    • farò altrettanto, ho visto solo dai titoli online che il circo mediatico si è già scatenato, ed immagino che lo scopo principale del gran parlare sia di far fare confusione agli stolti, che già non hanno bisogno di incentivi.

      però, dico, tanto ci voleva (se ci fosse una stampa democratica) a leggere i quesiti e a dire alla gente di non andare firmare perché erano una truffa?

      le analisi sulle ragioni dell’accaduto sono varie: resta in prima posizione, secondo me, la stupidità pura.
      ma anche accompagnata da una bella assenza di senso etico.
      perché dove ha la testa chi chiama la gente a votare perché sia lecito ammazzare chiunque lasci detto che era d’accordo oppure perché si punisca la produzione e lo spaccio di qualunque tipo di droga con multe di qualche migliaio di euro?

      e pensavano davvero che queste cose potessero passare?, oppure hanno usato questi specchietti per le allodole per mescolare tutti i referendum assieme e nel mazzo cercare di far cancellare dal popolo la legge Severino contro i corrotti? (che è poi l’unica cosa che gli interessa davvero…).

      ma mi tocca dire: meno male che almeno la Meloni c’è, perché dal Partito Democratico mi pare che non si muova foglia per difenderla, questa legge, oppure sbaglio?

      e poi si meravigliano che quella scala i sondaggi, e sono loro che le costruiscono la via maestra per farlo.

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      • Credo anch’io che l’obbiettivo sia la Severino, ma così lasciano praterie alla Meloni che giustamente ne approfitterà. E poi ancora l’assoggettamento della magistratura, cercando ancora una volta la spallata referendaria, col solito atteggiamento populista (😁). Queste sono cose che si fanno per legge, che cacchio ne so io se è meglio che un giudice scelga subito se fare il giudice o il pm o è meglio che abbia esperienza in tutti e due gli ambiti? E la responsabilità civile in caso di dolo non c’è già, se un giudice è corrotto non va in galera? Non si crea una situazione di soggezione? Insomma, non mi pare che siano questioni che si possano risolvere con un clic. Io ancora ce l’ho con chi ha voluto il maggioritario, figurarsi se si mettono a giocare con i giudici. La Cantafia non sta proponendo una riforma, non sono i migliori che sostengono il governo? E discutano quella santo Dio, e ci lascino in pace. Poi ti confesso che ho dei pregiudizi verso i radicali, da quelle parti mi aspetto poco di buono, se poi si accoppiano con Salvini siamo a posto…

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        • ancora una volta mi trovo a condividere le tue affermazioni che hai esposto in forma sintetica e brillante.

          che cosa aggiungere? che i primi populisti sono stati i radicali, con la loro idea che un referendum è meglio che costruire una legge in parlamento con discussioni adeguate. ma ovviamente è il parlamento inconcludente che ha costruito il loro successo.

          ora il loro populismo è diventato difesa aperta dei poteri forti; ma del resto è quel che fa ogni autentico populismo.

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          • dimenticavo che probabilmente nel frattempo correggeranno la legge sul Consiglio Superiore della Magistrrtura, cancellando altri tre referendum autorizzati, e dunque alla fine di referendum su cui votare resterà giusto quello sulla Severino con un altro a fare da contorno.

            e mi pare evidente che il quorum non verrà raggiunto: e sarà la terza bastonata in testa a quello stupidotto di Salvini…

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Scrivi una risposta a giomag59 Cancella risposta