sanzioniamoci: tra la von der Leyen e i Monty Python – 340

che genialata le sanzioni alla Russia; non bastava smettere di usare il suo gas e comperarlo dagli americani ad un prezzo più alto, senza per questo mettere in crisi la Russia, che il suo gas riesce a venderlo altrove.

non basta neppure che comunque gli americani non ce lo possano consegnare subito il loro gas, liquefatto nelle navi cisterna con buona pace dell’ambiente per gli immani e assurdi trasporti attraverso l’oceano.

così dobbiamo costruire in fretta e furia dei rigassificatori, per riportare allo stato di gas il metano liquido yankee, aprendo il concorso a premi su quali saranno i porti privilegiati per ospitarli.

. . .

l’ultima trovata sanzionatoria è europea, della serie chi sanziona chi.

(quel genio della von der Leyen: laureata in medicina con una tesi copiata per il 43,5% che ha rischiato le venisse revocata; già ministra della famiglia in Germania con la Merkel, probabilmente per via dei sette figli; poi ministra della difesa e grande esportatrice di armi, e coinvolta in un paio di scandali per forniture ed appalti; nel secondo caso la magistratura ne sequestrò i cellulari, ma li ebbe soltanto dopo la cancellazione dei dati; e in questo momento attaccata dalla stampa tedesca in coro come parolaia inconcludente, incapace di ascoltare altro che la propria cerchia ristretta di collaboratori).

perché non impedire ai turisti russi di venire in Europa?

l’idea parte dalla Polonia, paese celebre per i flussi turistici che lo attraversano.

dovrebbe vedere l’opposizione dell’Italia, fosse pure per egoismo e anche lasciando da parte il buonsenso; ma il governo draghiano dei servi migliori tace, anzi approva.

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ammetto anche io che è grottesca l’idea di paesi che sono in guerra fra loro, ma si scambiano i turisti.

ma quella che è insensata è la guerra, non il turismo.

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così, dopo la dissoluzione dell’URSS nel 1991 in non so quanti stati sovrani:

a. la Yugoslavia è stata smembrata, perché sloveni, croati, serbi, bosniaci e montenegrini non volevano più stare assieme,

b. la stessa fine ha fatto la Cecoslovacchia, divisa in due stati sovrani totalmente autonomi,

c. la Serbia ha perso di fatto il Kossovo, perché la popolazione albanese non voleva più farne parte e l’ONU è tuttora schierata a difesa della sua indipendenza di fatto,

d. esiste di fatto una Cipro del Nord, turca, che si è separata dalla Cipro di lingua greca,

e. così come una Transnistria russa che di fatto si è separata dalla Moldavia,

f. per non dire del Sudan, che per analoghi motivi è stato diviso recentemente in due parti universalmente riconosciute,

ma ora si scopre Metternich e il Congresso di Vienna con l’intangibilità delle frontiere, anche se totalmente assurde, soltanto se a chiederne la modifica sono popolazioni russe, che non intendono più vivere nell’Ucraina che le discrimina.

in condizioni normali l’ONUN avrebbe inviato delle truppe di interposizione, come fece in Kosovo, per porre termine a otto anni di massacri di una guerra civile strisciante, dal 2014 a questo, ma ha preferito non vederli.

ma poi non torniamo indietro nella storia, perché allora ogni risorgimento è stato un crimine contro le frontiere, che c’erano già, per sostituirle con nuove.

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e dunque, per impedire alla storia di continuare a scorrere, facciamoci del male noi stessi, piuttosto, con sanzioni che ci danneggiano e non provocano il minimo disagio a coloro contro cui sono diretti.

anzi, la Russia ha tutto l’interesse lei stessa a trattenere in propri cittadini in patria, per evitare che spendano all’estero durante uno stato di guerra.

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ma a volte mi domando se sono sveglio o sono in un film dei Monty Python, giuro…

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2 commenti

  1. Sì questa è la ciliegina sulla torta. In questo momento l’effetto sarà nullo, perché non credo che ci siano molti russi disposti a venire in vacanza in Italia. Ma queste cose ce le porteremo dietro per molti anni…

    Seguiamo un’altra notizia che può essere un’altra tafazzata: gli ucraini stanno portando avanti assassini di “collaborazionisti”, ovvero indipendentisti, oltre ad atti terroristici veri e propri come quello di Darya Dugina; la Russia sta pensando di denunciarla come Stato Canaglia e quindi, applicando le regole stabilite dagli Usa (!) interrompere le forniture a chi lo appoggia. Cioè l’appiglio legale per chiudere i rubinetti…

    Ormai credo sia possibile di tutto, sta di fatto come dici che noi come italiani ed europei ci siamo messi in una situazione assurda. Ostaggi con la sindrome di Stoccolma…

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