ebbene, lo ammetto: sto andando in giro a commentare qualche blog che vedo un po’ troppo acceso nel sostenere la necessità di votare e/o nel criticare chi non lo farà.
non che voglia convincere qualche elettoralista a non votare; a volte sarebbe come cercare di far perdere la fede a un testimone di Geova, o meglio di Jahvé; ma metti caso che riesca qualcuno di loro a convincermi del contrario.
comunque, per fortuna, si trova anche gente simpatica fra loro e nasce qualche discussione a volta piacevole.
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INFOSANNIO, Il peggio santificato dalle tv
comma22corpus 6 settembre 2022 alle 17:05
sono tra i biasimati: non andrò a votare. del resto nelle elezioni precedenti annullavo il voto scrivendo NON VOTO IN ELEZIONI INCOSITUZIONALI. questa volta mi risparmio la fatica e anche il rischio di contagiarmi al seggio.
ma ti ringrazio per avere detto come meglio non si poteva le ragioni di chi non ne può più.
visto che votare non cambia nulla, io provo a vedere se cambierà qualcosa il non votare.
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viviana 20 h fa
ASTENSIONISMO- Viviana Vivarelli
Alle elezioni del 1948 si astenne il 7,8% degli elettori.
Nel 2001 erano il 18,6
Nel 2013 il 24,8
nel 2018 il 27,1
Al referendum del 2022 su oltre 46 milioni di elettori solo il 20% si sono presentati alle urne.
Milioni di Italiani, schifati da questa politica e da questi politici non andranno a votare. Io mi sono sempre battuta perché il diritto di voto diventasse dovere di voto e personalmente sono andata a votare anche con la febbre alta o la gamba ingessata, ma quest’anno la situazione è talmente perversa che non mi sento di biasimare nessuno per quello che farà.
Non basterà nemmeno votare il meno peggio turandosi il naso. La delusione per ciò che è stato fatto o è stato disatteso o è stato storpiato è troppo grande. E per gli appassionati non c’è delusione troppo grande di quella che viene dopo una forte illusione.
So benissimo che anche se votassero tre soli elettori andrebbero eletti i soliti corrotti, i quali avranno sempre il kulo al caldo, proteggendosi tra loro e del numero degli astenuti se ne sbattono, ma il cerchio è tale finché le leggi elettorali o le leggi per avere il privilegio di fare politica saranno gestite dai soliti ladri, continueremo ad avere pessimi governanti e pessime leggi, compreso questo Rosatellum antidemocratico che, eliminando il premio di maggioranza, costringe a unioni indesiderate e traballanti.
L’Italia è stanca di avere un governo ogni sei mesi ma, finché durerà questo andazzo, non c’è speranza di avere governi migliori e più stabili. Anche l’alleanza dei tre del centrodestra è molto a rischio.
Ma purtroppo scorrere gli elenchi dei nomi dei candidati fa cascare le braccia. Sembra che in queste liste i capipartito abbiano concentrato il peggio del peggio, schiuma della schiuma gente che non si è fatta onore ed è già stata respinta dagli elettori, addirittura pregiudicati. Forse quei 5 o 6 che comandano odiano questo Paese. Non so. Ma sicuramente non sono degni di governarlo e andrebbero espulsi in massa, per renderci finalmente una democrazia.
Peter Pan 19 h fa
La Francia per diventare una democrazia (ci ha messo un po’ ma lo è diventata) ha avuto il 14 luglio 1789. Altri hanno avuto più o meno la stessa cosa (ma sono ancora per strada). Noi abbiamo avuto la lotta partigiana, ma invece di andare avanti andiamo indietro.
comma22corpus proprio ora
grazie. in una democrazia sana questi partiti andrebbero sciolti come associazioni a delinquere; e per chi ne ha fatto parte dovrebbe essere sancito il divieto di ricoprire cariche pubbliche, diversamente graduato nel tempo a seconda del rilievo e del grado ricoperto all’interno, ma a vita per i vertici che hanno coperto per anni corruzione, malversazioni e peculati.
allo stesso modo l’evasione fiscale accertata dovrebbe comportare la perdita automatica dei diritti politici, anche in questo caso graduata nel tempo a seconda della sua gravità.
far votare gli evasori fiscali è un ossimoro, visto che il fondamento del diritto di voto, secondo l’origine stessa della democrazia, sta nel pagamento stesso delle tasse e ne diritto di chi le paga di decidere come vanno spese.
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Cekko Bilecco 8 h fa
Pur premessa una citazione di Mark Twain, che recita “Se votare servisse a qualcosa, non ce lo lascerebbero fare”, c’è da dire che se votare non serve a nulla, di sicuro il non votare non serve a nulla… a maggior ragione. È matematica.
Dopodiché mi accodo al pensieri di Viviana V. sopra, con cui appunto concordo, e non ti biasimo.
Finché Conte stava nel Governikkio dei Peggiori avevo preventivato anche io, in tutta franchezza, di disertare le urne dopo decenni di regolare frequentazione, da parte mia. Quando Conte s’è infine sganciato sfankulando il peggior governo mai visto da quando sono nato, sono andato a rinnovare la Tessera Elettorale che era giunta al suo ultimo spazio ormai timbrato alle elezioni scorse…
Dopodiché, ripeto, non ho la forza interiore di biasimarti.
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sergioferraiolo, Perché non regolamentiamo i partiti politici? 04/09/2022
bortoround 05/09/2022 alle 11:47
molto utile, grazie.
però, per dire l’essenziale, questa legge elettorale è palesemente incostituzionale, sulla base delle precedenti sentenze della Corte Costituzionale.
solo che la Corte attuale, prodotta a sua volta da un parlamento incostituzionale, preferisce non dirlo.
votare significa esprimere il proprio consenso alla cricca mafiosa di tutti i partiti senza eccezione, che hanno espropriato i cittadini del loro diritto di decidere e oggi li invitano in coro ad elezioni truffa, totalmente truccate.
questa non è più una democrazia.
altro che Putin ed Erdogan!
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sergioferraiolo 05/09/2022 alle 13:19
Che il rosatellum sia una porcata siamo d’accordo. Sulla incostituzionalità ci andrei piano. Noi abbiamo votato un Parlamento e abbiamo una Corte Costituzionale ai quali abbiamo demandato una serie di compiti. Non si può, ogni volta che una legge non piace, affermare che è incostituzionale. Organi più competenti di noi affermano che sia in linea con la Costituzione. Si può dissentire, ma, oltre il dissenso, c’è solo l’eversione. Se una legge non piace esistono metodi democratici per cambiarla.
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comma22corpus 05/09/2022 alle 20:38
scusa, informati sulle precedenti sentenze della Corte Costituzionale sulle leggi elettorali; leggile e poi rispondimi un po’ più informato, d’accordo? 🙂
sappi che un ricorso pende da anni, senza essere esaminato (la volta precedente la Corte ha risposto dopo NOVE anni, diconsi NOVE).
ricorso presentato quando la legge fu approvata, da un parlamento eletto peraltro con una legge dichiarata incostituzionale dalla Corte e che Napolitano si guardò bene dallo sciogliere, permettendogli di farne un’altra sostanzialmente uguale alle altre due bocciate dalla Corte.
non sto parlando a vanvera solo perché questa legge è palesemente folle e un insulto alla democrazia, che prevede il diritto costituzionale di scelta dei candidati. – e non il voto su liste bloccate. –
questo significa voto personale, come ha già chiarito la Corte varie volte.
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purtroppo questo commento sinora non è stato pubblicato da Ferraiolo, quindi ne approfitto per una ulteriore nota polemica.
lui afferma che Organi più competenti di noi affermano che [l’attuale legge elettorale] sia in linea con la Costituzione.
quali, di grazia?
Stai andando in giro a commentare blog con
elettoristi accesi…Bene .
Complimenti per la grinta !
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veramente qualcuno potrebbe dire, invece, che sono un po’ troll e attaccabrighe… 😉
chissà dov’è la verità…
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