se l’universo ha un senso, non siamo noi.
ma se neppure un universo che ci contiene miliardi di anni luce di volte può darci un senso, chi altro ce lo darà?
e se non basta un universo solo, a che altro ci serve pensare ad altri, infiniti universi, altrettanto immaginari, virtuali e semplicemente probabili come il nostro?
ci resta il senso che riusciamo a darci da soli, mera palese illusione.
ma dovremmo guardarci come vediamo le nebulose vuote, i pianeti morti, le esplosioni stellari che si scatenano nel nulla, il non senso quasi infinito.
insensato, vero?