attenti all’immagine di copertina: è fake! e ve lo spiego, per chi ha pazienza…
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il Decreto Legge contro i raduni (a meno che non siano di nostalgici fascisti, perché allora vanno bene) è a parer mio un’arma di distrazione di massa.
la sospensione della comunicazione giornaliera dei morti da covid è molto peggio, perché impedisce ai cittadini di rendersi conto dell’andamento reale della pandemia e di regolare i propri comportamenti di conseguenza (io comunque continuo a usare la mascherina nei luoghi pubblici affollati, al chiuso).
oggi comunque sono usciti i dati settimanali, fino a che non ci toglieranno anche questi.
ma la stampa, anche quella che gioca a fare la progressista, gioca la partita del virile me ne frego: il Corriere online neanche ne parla, fino a questo momento; Repubblica sbaglia il periodo di riferimento dicendo che sono quelli da giovedì a giovedì e aggiunge che il Ministero li ha comunque comunicati distinti per giorno; però per vederli, ti devi abbonare; non gli basta il contributo statale finanziato con le tasse; La Stampa almeno non sbaglia date, ma i numeri disaggregati non li dà; così anche Il Fatto Quotidiano, che però dà un numero globale di morti diverso da quello delle altre testate, e io mi attengo a loro.
e quindi il vostro blogger cerca di cavarsela come può.
la situazione è così balorda che anche la statistica google sull’andamento giornaliero della pandemia nei principali paesi del mondo, vacilla, per l’Italia.
è infatti costretto ad inserire 0 morti nei giorni in cui il ministero non comunica più i dati, cioè fino a ieri; ed ecco la curva che risulta:

fake, appunto! immagine totalmente illusoria e fuorviante, naturalmente; ma che bello guardarsela, no?
non è bellissimo pensare che la pandemia è finita? almeno fino a ieri… oggi è già un altro giorno… e… Via col vento!
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mi adeguo anche io a questo criterio, fino a che non troverò i dati giornalieri, almeno…
ed ecco come dovrei fare il mio personale bollettino settimanale, allora, con la media dei morti negli ultimi sette giorni, solo facendolo iniziare di venerdì, anziché di domenica, come facevo fino a settimana scorsa:
[giovedì scorso: 83,1]; poi: 82,3 – 80 – 72,4 [domenica; dato immaginario, come i seguenti fino all’ultimo] – 66,9 – 49,7 – 36,4 – 70,9
quel che conta, in ultima analisi è che negli ultimi sette giorni il numero medio dei morti giornalieri è sceso da 83,1 a 70,9.
era stato, negli stessi giorni, pari a 245 nel 2020, nel pieno sviluppo della seconda ondata, e a 36,3 nel 2021, la metà di oggi.
indubbiamente è questo secondo dato che dà fastidio e non si vuole che si sappia.
1.716 morti in sette giorni nel 2020, 254 nel 2021 e 496 quest’anno. (ma, secondo Il Fatto Quotidiano, 411)
anche l’andamento globale del mese di ottobre parla chiaro: 2.736 morti nel 2020; 1.181 nel 2021 e 2.300 circa nel 2022 (2.007 effettivamente calcolati fino al 27 ottobre, più indicativamente altri 280 per i quattro giorni dei quali non sono disponibili i dati); come si vede, i morti di quest’anno sono risultati circa il doppio di quelli dell’anno scorso per tutto il mese.
la minore pericolosità delle ultime varianti è stata più che compensata dal via libera generalizzato e all’abbandono di quasi ogni precauzione, oltre che dal declino della protezione vaccinale.
ma l’andamento dei dati conferma che in assoluto la forma più efficace di contrasto al virus è stata quella delle limitazioni sociali: il vaccino è stata una alternativa ai lockdown, più che al virus, e peraltro meno efficace.
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passiamo ora al solito confronto con altri paesi dell’Occidente:
USA: media giornaliera degli ultimi 7 giorni: da 369 della settimana scorsa a 317: situazione in lieve miglioramento, come da noi e sempre un po’ migliore della nostra, in proporzione.
Regno Unito: media giornaliera degli ultimi 7 giorni: dai 102 di domenica scorsa a 106, situazione stabile; anche il governo conservatore del Regno Unito non dà più una comunicazione giornaliera del numero dei morti, ma i numeri restano peggiori dei nostri, in proporzione: una volta e mezza più alti.
Francia: media giornaliera degli ultimi 7 giorni: da 70 di domenica scorsa a 61; un leggero miglioramento che conferma una situazione un poco migliore della nostra.
Germania: media giornaliera degli ultimi 7 giorni: da 152 della settimana scorsa a 136; un lieve miglioramento su un risultato proporzionalmente sempre peggiore del nostro.
insomma, ci muoviamo sostanzialmente in linea con gli altri.
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da ultimo mi appunto, più per promemoria mia che perché i miei 25 lettori non lo sappiano già, l’affermazione del Giorgio Melone di turno che l’Italia è il Paese che ha avuto più morti di Covid pur applicando le misure più pesanti di tutti.
ovviamente non è vero: la Cina è indiscutibilmente il paese che ha adottato le misure più pesanti di tutte, e anche quello in assoluto meno toccato dalla pandemia, che l’ha quasi soltanto sfiorata.
ma anche altri paesi non hanno affatto scherzato: parlo degli Emirati Arabi Uniti, per esperienza quasi diretta, tramite mia figlia: ai cittadini era imposto il braccialetto elettronico per controllare che cosa facessero durante il lockdown e bastava uscire sul balcone di casa per ricevere una multa pari a circa 12mila euro.
ma quello del Meloni e della destra è un refrain che piace sentirsi ripetere ad un paese come il nostro, individualista e indisciplinato per tradizione secolare, che compatisce, figurarsi, quelli dove domina uno spirito di disciplina diverso e si sono adottate misure che sono anche andate a discapito del guadagno famelico, ma hanno salvato vite umane.
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la situazione pandemica dell’Italia è sta effettivamente pesante e la peggiore del mondo a inizio 2020, anche per l’irresponsabile sottovalutazione iniziale di tutte le forze politiche, Partito Democratico leader, al grido L’Italia non si ferma; ma già a fine anno eravamo soltanto il quinto paese del mondo nel rapporto tra morti ed abitanti, con 123 morti ogni 100mila abitanti, anche se abbiamo la popolazione con l’età media più alta del mondo, e il virus ha fatto strage soprattutto in queste fasce d’età.
nel 2021 eravamo al 53esimo posto, con 107 morti su 100mila abitanti, ma ad esempio, dopo il Regno Unito, che ne aveva avuti 111.
vero che nei primi mesi del 2022 siamo risaliti alla 22esima posizione, e non sto a ripeterne i motivi: diciamo grazie all’allentamento delle precauzioni costantemente realizzato dal governo Draghi.
comunque siamo rimasti al di sotto di Brasile, Stati Uniti e Regno Unito, tra i grandi paesi.
Secondo Ricciardi, igienista dell’Università Cattolica e consulente del ministro Speranza, “avremmo potuto certamente fare meglio, ma con misure ancora più dure, non più morbide. Ad esempio quelle che hanno adottato Germania e Francia, che hanno fatto lockdown nazionali molto più tempestivi e prolungati di noi: è anche falso, quindi, che noi abbiamo adottato misure più dure degli altri”.
e meno male che lo sanno e lo dicono anche!
però i pregiudizi di un popolo cafone vanno incoraggiati, altrimenti poi perdi le elezioni anche per questo.
. . . ” THE REAL ANTHONY FAUCI ”
SEE THE FULL MOVIE FOR FREE
• NOV. 05. 2022 • TRAILER @
https://therealanthonyfaucimovie.com/trailer/
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FULL DOCUMENTARY @
https://therealanthonyfaucimovie.com/viewing/
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BASED ON THE BOOK BY ROBERT KENNEDY
………… New Documentary
Anthony Fauci ‘Devastated America’
and the World
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Oggi sentivo alla radio che le borse (non ricordo quali) sono salite alla notizia ventilata che la Cina si appresterebbe ad allentare le misure antiCovid. Per quale motivo non l’ho capito: perché così riprenderà il Covid ancora più forte? O perché dato che Cina allenta vuol dire che finendo? O perché anche la Cina ha deciso di conviverci e far lavorare la gente anche se si contagia? Misteri. Tieni duro con la tua rubrica, ce n’è ancora bisogno!
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grazie, questa notizia mi era sfuggita. ho controllato con google: https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2022/05/19/covid-cina-shanghai-allenta-gradualmente-misure-lockdown_8678b249-192c-4a21-b142-6214befc541b.html
è una misura normale: lo allentano perché sta funzionando. tra l’altro, nota bene che Shanghai ha 25 milioni di abitanti (una cosa assolutamente mostruosa a vederla dal vivo, già anni fa), e 700 contagi (reali, lì) sui quali fanno un lockdown duro e definitivo.
ovviamente l’Occidente odia con tutte le sue forze il modello cinese di lotta al virus, perché intacca un poco anche i loro affari e non sopportano che lì, per salvare la vita alla gente, si sappia anche limitare il guadagno per un certo tempo. gli avidi mercanti che comandano il nostro mondo paranoico misurano il PIL come fosse la divinità maya a cui fare sacrifici umani.
evidentemente la rappresentazione delle cose che hai sentito alla radio era tendenziosa: anticipava un desiderio: oh, se anche la Cina si adeguasse al culto sfrenato del profitto a qualunque costo!
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