ci sarebbe da impazzire a verificare come sono controllabili le menti umane e quanto sia perfezionata oramai la tecnica del condizionamento.
attorno non senti dire altro che oramai il covid è come una influenza, anzi: meno! meno!
il Direttore dell’Agenzia Italiana Farmaci, AIFA, pontifica dall’alto dicendo la stessa cosa; i media, pronubi, annuiscono.
ma ci sarà qualcuno capace di guardare ai numeri oltre a me, in questo paese? pare di no… (ma, tanto, chi mi bada?)
siamo in una tipica condizione da regime e in piena propaganda di guerra, non solo contro la Russia, ma anche contro il covid.
e i fascisti fanno quello che hanno sempre fatto storicamente: negano la realtà e dicono che tutto va bene; tanto, basta la volontà.
il nuovo governo ha deciso che il covid in questo paese non esiste più, e tutti annuiscono e si adeguano, smettendo di parlarne, dopo che i dati sono stati praticamente oscurati.
per primi i presunti oppositori che hanno installato questo governo al potere quasi a forza e contro la volontà della maggioranza.
. . .
comunque i numeri dei morti covid di questa settimana sono questi:
questi ultimi sette giorni i nostri morti italiani sono 719, 33 in più di settimana scorsa, con una media di 103 al giorno, rispetto ai 98 di settimana scorsa: l’aumento è modesto, ma non è affatto una cifra trascurabile; proiettandola su un anno intero, porterebbe a più di 50mila.
e qualcuno ha mai visto in Italia più di 50mila morti l’anno di influenza?
ricordo sempre che erano 302 in 7 giorni il 25 settembre.
uniche consolazioni relative: il numero settimanale dei morti era stato pari, negli stessi giorni, e negli anni passati:
a 4.618 nel 2020, con una media giornaliera di 660, e la seconda grande ondata continuava a flettere.
a 703 nel 2021, media giornaliera 100: valori oramai simili agli attuali, perché stava cominciando la terza grande ondata.
. . .
passando al solito confronto con altri paesi dell’Occidente:
USA: media giornaliera degli ultimi 7 giorni: un ridimensionamento rispetto a una settimana fa: da 505 della settimana scorsa a 344: la situazione resta migliore della nostra, in proporzione circa la metà.
Regno Unito: media giornaliera degli ultimi 7 giorni: da 67 a 55, pure in calo, in proporzione la metà dei nostri.
Francia: media giornaliera degli ultimi 7 giorni in chiaro peggioramento: da 70 di settimana scorsa a 100; valori molto simili ai nostri.
Germania: media giornaliera degli ultimi 7 giorni: da 106 della settimana scorsa a 127; una crescita a valori simili ai nostri, in proporzione.
in conclusione: in Occidente si registra un miglioramento nei paesi anglosassoni ed una tendenza al peggioramento nell’Unione Europea.
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la Cina si è in pieno rilancio della pandemia, dopo la riduzione delle misure restrittive per contrastare la pandemia.
sono in contatto con un traduttore locale di italiano, mi dice che a Pechino è il caos, ma non ha voluto aggiungere di più e io non ho insistito, per non creargli problemi.
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ma ho tenuto in fondo la notizia di maggiore rilievo, che conferma quanto detto all’inizio.
questo è il grafico delle morti improvvise in Germania, elaborato dalle società di assicurazione (lo ha pubblicato il blogger simplicissimus).
è evidente e innegabile che l’avvio della campagna vaccinale a inizio 2021 ha coinciso con un aumento delle morti improvvise in ciascun trimestre da circa 6mila a circa 14mila.
sono quindi 8mila morti in più per trimestre, presumibilmente da vaccino.
proiettati sull’arco di un anno, fanno circa 25mila morti: il tributo pagato alla strategia vaccinale in un anno (ma gli anni sono ormai due) per abbandonare i lockdown.
non abbiamo dati in Italia, ovviamente, ma da noi in proporzione sarebbero stati un po’ meno di 20mila, mentre attualmente, comunque, conserviamo tendenzialmente 50mila morti in più per il covid, nonostante i vaccini e le loro conseguenze (anche l’ISTAT conferma il calo demografico forte legato alla pandemia).
ma c’è una differenza:
i 50mila morti da covid prevedibili in un anno sono prevalentemente anziani e malandati, mentre i forse 20mila da vaccino sono giovani e sani, o meglio lo erano.
viviamo immersi nella più cupa epoca di menzogna.
comma22corpus 
Anch’io faccio finalmente parte del club. Da giorni forti sintomi influenzali, ieri dolori forti alle articolazioni e febbre alta. Oggi un tampone rapido mi ha dichiarato positivo.
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la stai facendo in una forma antiquata, per così dire: il tuo è un covid vintage… 🙂
a meno che tu non confermi il tuo spirito contestatore e te la stai facendo piuttosto tosta giusto per smentire quelli che dicono che è meno di un’influenza.
io però rifarei il tampone: ci sono anche falsi positivi…
in bocca al lupo, comunque…
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Diciamo che sono piu vintage io del covid.
Adesso sto meglio e la febbre non c’è piu. L’ultima volta che ebbi l’influenza, febbraio 2020 (!) non la passai tanto bene e se il covid attuale sta declinando allora posso dire che è meno di un’ifluenza ma che comunque nessuna delle due è una passeggiata.
Meglio sempre non ammalarsi, e dire che generalmente sto attento e riduco i contatti al minimo oltre a portare la mascherina in molte occasioni.
Ancora non so dove l’ho preso.
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febbraio 2020: sicuro che fosse influenza?
da quel che sento in giro – e non dai media – direi comunque che il covid è una lotteria al contrario.
bene comunque che ti stia passando l’effetto immediato… 🙂
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Adesso anche mia moglie è a letto con febbre a piu di 39 da 2 giorni. Lei non è vaccinata e se lo sta sorbendo in pieno e non si vede ancora un miglioramento. Io invece ho “solo” dolori diffusi e un gran mal di testa. Ci diamo alla vigile attesa. Anche un nostro amico con cui abbiamo passato qualche ora la settimana scorsa è a letto con febbre piu altri 2 amici che non vediamo fisicamente da settimane sono malati.
La metà di questi casi, lo so per certo, sfuggiranno alle statistiche, statistiche che mi piacerebbe vedere così come venivano pubblicate tempo addietro.
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oh, mi spiace più ancora per la moglie, ma non metterei la non vaccinazione tra le cause della sua situazione. neppure io ero vaccinato e ho avuto poco più di 37 per un giorno e mezzo.
credo che molto dipenda dalla variabilità della struttura genetica.
per i dati devi aspettare me, temo…
come sai ho sempre considerato attendibili soltanto quelli sui morti (anche se si bufaleggia in giro del contrario).
oggi sarebbe il giorno del mio report settimanale, ma sono in tregua natalizia col blog, ti do appuntamento al 25.
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posso anticiparti, però, che il dato settimanale è uscito: i morti sono passati da 713 della settimana scorsa a 798, con un discreto balzo in avanti…
non ci resta che fare come in Cina e cambiare i criteri di calcolo (sempre che sia vero quello che ci dicono i giornali racconta-frottole.
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grazie
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