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La storia della filosofia ha tanto poco di filosofico quanto poco ha di letterario la storia della letteratura oppure di artistico la storia dell’arte.
neppure la musica è la storia della musica. [Brescia, 17 gennaio 2013]
Si tratta di branche dell’utilissimo esercizio umano della memoria, ma, come tutti sanno, non è la memoria che insegna a ragionare, anzi spesso lo impedisce.
Stuttgart, 31. Dezember 2012
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il che è come dire che la storia della filosofia ostacola la nascita di nuova filosofia, la storia della letteratura di nuova letteratura, la storia dell’arte e della musica, di nuova arte e nuova musica.
Arvenino, 18 gennaio 2023
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infatti uno degli effetti più sgradevoli dell’esplosione demografica è che diventa impossibile pensare qualcosa che non sia già stato pensato da qualcun altro.
Brescia, 13 gennaio 2013
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qualcosa del genere l’ha già detto Nietsche, che però parlava della storia come impedimento ad agire.
ma se è così, allora anche la storia realmente vissuta ha molto poco di storico, se la storia è la storia narrata.
Brescia, 17 gennaio 2013
ma si potrebbe anche dirlo in questa forma: anche la storia narrata ha molto poco di storico, rispetto alla storia realmente vissuta, se è questa in verità la storia.
Arvenino, 18 gennaio 2023
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mi pare che la storia scritta ci parli molto di più di se stessa, cioè del proprio modo di raccontare i fatti, che dei fatti stessi – che, in quanto aspetti della realtà, si perdono per sempre, fatte salve le tracce fisiche che lasciano i diversi accadimenti.
ma queste tracce disperse vanno sempre interpretate e alla fine la storia scritta non è mai davvero storia dei fatti, ma storia delle interpretazioni.
Brescia, 17 gennaio 2013
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invece lo scrivere la storia è cercare di razionalizzarla, cioè in realtà di falsificarla.
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questi borforismi seppelliscono per sempre ogni filosofia della storia, perché dimostrano che si fondano su una falsificazione assurda.
Arvenino, 18 gennaio 2023