l’edicola mediatica del 28 gennaio – 38

IL SONDAGGIO. L’Italia non vuole la guerra: “Basta con l’invio di armi”. L’alt a un intervento Nato. – La Stampa di oggi.

e allora come è possibile che NESSUNA forza politica parlamentare sia coerentemente e decisamente contraria.

non ci si illuda sui 5Stelle: stanno cercando di entrare nel gruppo dei Verdi, al Parlamento europeo, e i Verdi sono decisamente più interventisti in Ucraina perfino dei Democratici.

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il ministro della Difesa Crosetto, indubbiamente un naif, dichiara: “Con i russi a Kiev scoppia la Guerra mondiale”.

che lapsus: allora evidentemente si sta mettendo male per l’Occidente guerrafondaio in Ucraina, se siamo ridotti a minacciare noi la guerra mondiale in caso di sconfitta.

ma se sei stato già sconfitto sul campo, che cosa minacci a fare? vuoi proprio farti invadere a tutti i costi, e dopo avere perso?

allora si scrive guerra mondiale, ma si deve leggere guerra atomica.

e davvero siamo contenti di avere un ministro della Difesa che minaccia la guerra atomica alla Russia?.

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Biden dice che l’attentato a Gerusalemme è “un attacco al mondo civilizzato”.

fate attenzione al razzismo di questa dichiarazione. noi occidentali siamo i civilizzati, chi si oppone a noi, non lo è.

quasi come al tempo della conquista dell’?’America, quando si discuteva se gli indios avevano un’anima oppure no.

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ancora un nero americano ucciso a botte dalla polizia.

sembra che la democrazia americana abbia qualche problema con le sue minoranze; forse dobbiamo pensare che non sono civilizzate neppure loro?

oppure che non è civilizzata la polizia americana? .

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dopo la prima strage, un uomo armato ha aperto il fuoco a Gerusalemme est, ferendo almeno due persone ed è stato ucciso. Sono in corso ricerche nell’area per valutare se l’uomo avesse complici.

l’uomo? l’uomo era un ragazzino di 13 anni.

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Mattarella dichiara: “Il negazionismo è la forma più subdola di razzismo”.

ha perfettamente ragione: OGNI forma di negazionismo..

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scomparso dalla scena mediatica il primo ministro Meloni, il compito di tenere viva l’attenzione sulla compagnia cantante se l’è preso il ministro Valditara, che ne spara una al giorno per distrarre da problemi più gravi.

ora dice una cosa abbastanza ovvia, per chi ricorda don Milani, che niente è più ingiusto che fare parti uguali tra disuguali.

scandalizzatevi pure, ma non trovo così balzana l’idea di una qualche indennità supplementare, oltre lo stipendio base uguale per tutti, per i docenti che lavorano in zone abbastanza disagiate o per il costo della vita o per le difficoltà ambientali, o che assumono impegni speciali.

perché non prenderlo sul serio e chiedergli piuttosto come intende fare in concreto?

non credo proprio che per pagare un po’ di più qualche docente, pensi di abbassare lo stipendio a qualcun altro, vero?

ma i sindacati sono contro, comunque… te li raccomando i sindacati della scuola, paurosa jattura.

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Bonaccini vuole l’autonomia per le regioni, ma non quella di Calderoli.

chi mi regala un partito politico che proponga di abolire le regioni, come in Francia, oppure crei una struttura federale dello stato fino in fondo, come in Germania?

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il ministro Nordio usa certi abusi della stampa nella divulgazione delle intercettazioni come scusa per ridimensionarle.

è come uno che pensa di vietare il vino per combattere l’ubriachezza molesta, anziché fermare gli ubriachi.

ma l’Italia funziona così fin dal Seicento manzoniano, pare<: se non siamo capaci di applicare una legge, ne scriviamo una più severa e moltiplichiamo le pene, che poi non saremo in grado di applicare comunque.

in poche parole, siccome lo stato non funziona, l’unica speranza per fermare la delinquenza è che si auto-limiti da sé.

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è lo stesso per la proposta di mettere fuorilegge la prostituzione in assoluto, perché danno fastidio le prostitute nelle strade, che in effetti non sono un bello spettacolo…

ma serve ad alimentare il gioco delle parti: uno spara una proposta idiota, gli altri si scandalizzano, intanto se ne parla e ognuno dovrebbe incassare i consensi della sua parte.

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Zelensky a Sanremo? stesso scenario, madonna che dibattito per deficienti.

ma che venga, o si faccia trasmettere a distanza, e noi organizziamo piuttosto lo sciopero degli spettatori almeno per quella serata.