questi ucraini hanno veramente rotto i coglioni – 227

“Noi non diamo appuntamenti al nemico. Noi siamo pronti, ma agiremo nel momento migliore. La strategia: liberare i territori occupati e tornare ai confini del 1991. La tattica si aggiusta di volta in volta. Dal 24 febbraio del 2022 ad oggi è cambiato tutto. La maggior parte del mondo ha capito che la Russia non ha il secondo esercito del pianeta e ha un presidente che ordina di uccidere i bambini. Vinceremo e lo porteremo a un tribunale per crimini di guerra. Volete che ci arrendiamo? So che ci sono politici italiani che continuano a dialogare col diavolo Putin. In Italia avete anche la strana posizione della Chiesa. Che Chiesa è quella che preferisce gli assassini di bambini? Se la Chiesa ritiene giusto accettare le condizioni di Satana, allora capisco, ma non credo. Noi non vogliamo il russifascismo perché abbiamo imparato la lezione della storia. Non dovete spingerci o insistere. Devono ritirarsi e basta. Questa è casa nostra. L’atomica vada a farsi fottere, Se dovessimo spaventarci, vorrebbe dire che solo i Paesi con l’atomica possono difendersi. Noi no, non ci pieghiamo. Contro la Russia vogliamo il totale isolamento, blocco di ogni transazione e persona. Molti russi passeggiano ancora per Venezia, Firenze, Roma”.

Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino

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commenti su un blog:

bartolo adesso i kabarettisti ucraini vorrebbero dettare ai paesi che, stoltamente, li appoggiano. come ed a chi applicare le leggi. magari potrebbero imporre quali partiti possono fare politica e quali no. e, perché no, abolire il Vaticano, solo perché predica la pace.

nessuno e tutti Non ho parole come si fa a dire queste cose dopo un anno di guerra?
Bisogna essere altro che fanatici di parte, ma anche coglioni…. rincoglioniti!
Che vergogna che si scriva
no ancora queste cose indecenti!

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questi ucraini, cioè gli ucraini che la pensano e agiscono come lui, hanno veramente rotto i coglioni; non i poveri ucraini comuni che sono vittime di questi deliri.

negli ultimi anni il Kosovo è stato separato dalla Serbia; il Sudan del Sud è diventato uno stato diverso dal Sudan; in questi due modi si è posto fine a sanguinose guerre civili; si può fare tranquillamente altrettanto anche per il Donbass e la Crimea, senza che debba venire giù il mondo per questo.

i confini non sono un dogma e dove sono sbagliati si possono correggere.

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e adesso basta con i sensi di colpa: l’Ucraina è stata aggredita, e ha le sue buone ragioni, ok; ma non sarà né la prima né l’ultima volta che succede nella storia.

però ha fatto di tutto per provocare la guerra e fa di tutto per continuare questa guerra nella maniera più ossessiva.

se è vero che 72mila soldati ucraini sono morti negli ultimi sei mesi per difendere Bachmut o Artemivs’k che sia, e poi perderla lo stesso, questo è un delitto contro l’Ucraina, dei russi prima di tutto, certamente, ma anche degli ucraini al governo che rifiutano di trattare.

che decine di migliaia di soldati muoiano per decidere come deve chiamarsi quella città e quale bandiere deve sventolare sul pennone è demenziale.

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dobbiamo rischiare la rovina e la morte per i loro discorsi isterici?

adesso basta! e chi tace si rende complice di una deriva pericolosa.

non dobbiamo renderci complici di questa follia, per il bene stesso del popolo ucraino.

se poi l’Ucraina vuole continuare a combattere, buon per lei.

ma lo faccia senza le nostre armi e senza tirarci dentro la sua guerra.

4 commenti

  1. Io non sopporto l’Ucraina dai tempi in cui bloccavano il flusso del gas verso l’europa. Il commissario europeo allora era Prodi. Il nord stream l’avevamo costruito appunto per bypassare l’ucraina e la sua problematicità.

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  2. Non ho capito se “nessuno e tutti” ce l’aveva con te o con Danilov. A me è da un bel pezzo che hanno rotto i coglioni con la loro protervia e la retorica ciagnifottesca. Non stanno combattendo per me e i valori che sbandierano tanto non sono i miei. Si decidano una buona volta a negoziare e la facciano finita. Anche perché visto che ci spingono sempre più verso la guerra le armi serviranno a noi, mica possiamo continuare a mandarle la’ (tra l’altro i russi non avrebbero dovuto finirle da più di un anno? Com’è che ogni giorno parlano di bombardamenti sempre più intensi? Possibile che non ci si renda conto dell’assurdità di questa cosa, che più armi mandiamo e più i russi ne distruggono?). Se poi Danilov non ha paura della bomba atomica sono fatti suoi, si vede che tiene più alla terra che alla vita delle persone.

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    • guarda che bartolo in quei commenti non sono io. i due commenti erano direttamente in coda al post dal quale ho ricavato la notizia, e quindi si riferiscono a quel discorso. avrei messo volentieri il link, ma l’ho perso strada facendo.

      hai detto tutto meglio di me.
      radiazioni nucleari, hanno già Chernobyl da quelle parti, sai che gli fa.
      e poi una terra radioattiva servirà ancora a qualcosa? potranno mandarci i droni intelligenti a coltivarla, quando gli ucraini saranno stati tolti di mezzo.
      ma poi anche il grano sarà radioattivo, e dovranno tenercelo nascosto, oppure convincerci che tanto non importa…

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